CORSI DI FORMAZIONE
(la classificazione del rischio di incendio è la conseguenza della valutazione di cui al D.M. 10 marzo 1998)
1) CORSI PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE)
Si intendono a rischio di incendio basso i luoghi di lavoro o parte di essi, in cui sono presenti sostanze a basso tasso di infiammabilità e le condizioni locali e di esercizio offrono scarse possibilità di sviluppo di principi di incendio ed in cui, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata.
2) CORSI PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO (DURATA 8 ORE)
Si intendono a rischio di incendio medio i luoghi di lavoro o parte di essi, in cui sono presenti sostanze infiammabili e/o condizioni locali e/o di esercizio che possono favorire lo sviluppo di incendi, ma nei quali, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso e da ritenersi limitata.
3) CORSI PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO ALTO (DURATA 16 ORE)
Si intendono a rischio di incendio elevato i luoghi di lavoro o parte di essi, in cui: per presenza di sostanze altamente infiammabili e/o per le condizioni locali e/o di esercizio sussistono notevoli probabilità di sviluppo di incendi e nella fase iniziale sussistono forti probabilità di propagazione delle fiamme, ovvero non è possibile la classificazione come luogo a rischio di incendio basso o medio. La classificazione di tali luoghi avviene secondo i criteri di cui all'allegato IX del DM 10 Marzo 1998. A titolo esemplificativo e non esaustivo si riporta un elenco di attività da considerare ad elevato rischio di incendio:
a ) industrie e depositi di cui agli articoli 4 e 6 del DPR n. 175/1988, e successive modifiche ed integrazioni
b ) fabbriche e depositi di esplosivi
c ) centrali termoelettriche
d ) impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili
e ) impianti e laboratori nucleari
f ) depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a 20.000 m2
g ) attività commerciali ed espositive con superficie aperta al pubblico superiore a 10.000 m2
h ) scali aeroportuali, stazioni ferroviarie con superficie, al chiuso, aperta al pubblico, superiore a 5000 m2 e metropolitane
i ) alberghi con oltre 200 posti letto
l ) ospedali, case di cura e case di ricovero per anziani
m) scuole di ogni ordine e grado con oltre 1000 persone presenti
n ) uffici con oltre 1000 dipendenti
o ) cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza superiore a 50 m
p ) cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi
Aggirnamenti conformi alla Circolare n° 12653 del 23/02/2011, del Ministero dell’ Interno Direzione Centrale per la Formazione.
BASSO RISCHIO (ore 2) - MEDIO RISCHIO (ore 5) - ALTO RISCHIO (ore 8)
La formazione del personale addetto è stabilita in relazione alla natura dell’attività, al numero dei lavoratori occupati ed ai fattori di rischio. Il Decreto Ministeriale n. 388, del 15 luglio 2003, introduce una particolare classificazione aziendale per quanto attiene le modalità di organizzazione del pronto soccorso; individua le tipologie di formazione di tali addetti in funzione di questa classificazione aziendale e specifica le attrezzature minime di equipaggiamento e di protezione individuale, che il datore di lavoro deve mettere a disposizione.
Tenendo conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio, le aziende ovvero le unità produttive vanno classificate in tre gruppi:
CORSI PER ADDETTI PRIMO SOCCORSO - AZIENDE GRUPPO A (DURATA 16 ORE)
CORSI DI AGGIORNAMENTO : 6 ORE
I) aziende o unità produttive con attività industriali, soggette all'obbligo di dichiarazione o notifica, di cui all'articolo 2, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di cui agli articoli 7, 28 e 33 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, aziende estrattive ed altre attività minerarie definite dal decreto legislativo 81/2008, lavori in sotterraneo di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1956, n. 320, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni;
II) aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro, quali desumibili dalle statistiche nazionali INAIL relative al triennio precedente ed aggiornate al 31 dicembre di ciascun anno. Le predette statistiche nazionali INAIL sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale;
III) aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell'agricoltura.
CORSI PER ADDETTI PRIMO SOCCORSO - AZIENDE GRUPPO B-C (DURATA 12 ORE)
CORSI DI AGGIORNAMENTO : 4 ORE
Gruppo B:
Aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
Gruppo C:
Aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
ll datore di lavoro, sentito il medico competente, ove previsto, identifica la categoria di appartenenza della propria azienda od unità produttiva e, solo nel caso appartenga al gruppo A, la comunica all'Azienda Unità Sanitaria Locale competente sul territorio in cui si svolge l'attività lavorativa, per la predisposizione degli interventi di emergenza del caso. Se l'azienda o unità produttiva svolge attività lavorative comprese in gruppi diversi, il datore di lavoro deve riferirsi all'attività con indice più elevato.
D.Lgs. 81/2008 e Accordo Stato Regioni del 21/12/2011
Formazione obbligatoria per datori di lavoro che svolgono direttamente i compiti di prevenzione e protezione dai rischi (RISCHIO BASSO) :
DURATA 16 ORE per aziende il cui codice ATECO è ricompreso nella categoria di rischio basso così come prescritto dall’accordo stato-regioni del 21/12/2011 (allegato 2).
Formazione obbligatoria per datori di lavoro che svolgono direttamente i compiti di prevenzione e protezione dai rischi (RISCHIO MEDIO) :
DURATA 32 ORE per aziende il cui codice ATECO è ricompreso nella categoria di rischio medio così come prescritto dall’accordo stato-regioni del 21/12/2011 (allegato 2).
Formazione obbligatoria per datori di lavoro che svolgono direttamente i compiti di prevenzione e protezione dai rischi (RISCHIO ALTO) :
DURATA 48 ORE per aziende il cui codice ATECO è ricompreso nella categoria di rischio alto così come prescritto dall’accordo stato-regioni del 21/12/2011 (allegato 2).
I percorsi formativi sono erogati con le modalità ed i contenuti prescritti dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2012
Aggiornamento formazione Datori di Lavoro R. BASSO ( 6 ore)
Aggiornamento formazione Datori di Lavoro R. MEDIO ( 10 ore)
Aggiornamento formazione Datori di Lavoro R. ELEVATO ( 14 ore)
Corsi per responsabili del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) e addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP)
MODULI A-B-C
MODULO A: corso 28 ore obbligatorio per RSPP e ASPP.
MODULO B: durata ore in base al codice merceologico di riferimento "ATECO"
MODULO C:
formazione obbligatoria per soli RSPP modulo di specializzazione (C) della durata di 24. Si tratta di un percorso che riguarda i soli RSPP e che li forma sulla prevenzione e protezione dei rischi anche di natura ergonomica e psicosociale, di organizzazione e gestione delle attività tecniche amministrative e di tecniche di comunicazione in azienda e di relazioni sindacali.
(DURATA 32 ORE)
Si tratta di un percorso formativo le cui caratteristiche sono normate a livello nazionale finalizzato alla formazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nel rispetto della normativa vigente.
Il d.lgs 81/2008 stabilisce all’ art.47 che in tutte le aziende o unità produttive siano eletti o designati uno o più rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (rls) (a seconda della dimensione aziendale) con il diritto di ricevere, a cura e spese del datore di lavoro, la formazione necessaria (art.37, comma 10 e 11). L’ esercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione.
FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER TITOLARE DI IMPRESE ALIMENTARI E RESPONSABILE DEI PIANI DI AUTOCONTROLLO DI ATTIVITA' ALIMENTARI COMPLESSE (DURATA 16 ORE)
Si tratta di un percorso formativo le cui caratteristiche sono specificatamente normate a livello nazionale/regionale, che prepara all'esercizio di una specifica attività lavorativa anch'essa disciplinata per legge nel settore delle industrie alimentari e delle bevande.
Direttive 93/43/CEE e 96/3/CE; D. Lgs. 26 maggio 1997 n. 155; D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114 ; L.R. 12 maggio 2003, n. 24; D.G.R. 27 dicembre 2004 n. 1388.
FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER TITOLARE DI IMPRESE ALIMENTARI E RESPONSABILE DEI PIANI DI AUTOCONTROLLO DI ATTIVITA' ALIMENTARI SEMPLICI (DURATA 12 ORE)
Si tratta di un percorso formativo le cui caratteristiche sono specificatamente normate a livello nazionale/regionale, che prepara all'esercizio di una specifica attività lavorativa anch'essa disciplinata per legge nel settore delle industrie alimentari e delle bevande.
Direttive 93/43/CEE e 96/3/CE; D. Lgs. 26 maggio 1997 n. 155; D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114 ; L.R. 12 maggio 2003, n. 24; D.G.R. - 27 dicembre 2004 n. 1388.
FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER ADDETTO AD ATTIVITA' ALIMENTARI COMPLESSE (DURATA 12 ORE)
Si tratta di un percorso formativo le cui caratteristiche sono specificatamente normate a livello nazionale/regionale, che prepara all'esercizio di una specifica attività lavorativa anch'essa disciplinata per legge nel settore delle industrie alimentari e delle bevande.
Direttive 93/43/CEE e 96/3/CE; D. Lgs. 26 maggio 1997 n. 155; D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114 ; L.R. 12 maggio 2003, n. 24; D.G.R. 27 dicembre 2004 n. 1388.
FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER ADDETTO AD ATTIVITA' ALIMENTARI SEMPLICI (DURATA 8 ORE)
Si tratta di un percorso formativo le cui caratteristiche sono specificatamente normate a livello nazionale/regionale, che prepara all'esercizio di una specifica attività lavorativa anch' essa disciplinata per legge nel settore delle industrie alimentari e delle bevande.
Direttive 93/43/CEE e 96/3/CE; D. Lgs. 26 maggio 1997 n. 155; D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114 ; L.R. 12 maggio 2003, n. 24; D.G.R. - 27 dicembre 2004 n. 1388.
Aggiornamenti:
8 ore per i titolari e responsabili dei piani di autocontrollo
4 ore per gli addetti
FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER OPERATORI ADDETTI ALLA PRODUZIONE/SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI SENZA GLUTINE (DURATA 8 ORE)
Si tratta di un percorso formativo le cui caratteristiche sono normate a livello regionale, che aggiorna in merito a specifiche competenze in materia di celiachia ai fini dell'esercizio dell' attività lavorativa nel settore delle industrie alimentari e delle bevande.
D.Lgs. 27 gennaio 1992, n.111 "Attuazione della Direttiva 89/398/CEE, concernente i prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare"; D. Lgs 26 maggio 1997 n. 155; Legge 4 luglio 2005, n.123; L.R. 12 maggio 2003, n. 24; D.G.R. 27 dicembre 2004 n. 1388; D.G.R. del 24/10/2005, n.1036.
Riferimenti normativi D.Lgs.81/2008 art. 77, c.4 lett. h) e c.5. Il datore di lavoro assicura una formazione adeguata e organizza uno specifico addestramento circa l'uso corretto e l'utilizzo pratico dei DPI.
In ogni caso l'addestramento è indispensabile per ogni dpi che, ai sensi del decreto legislativo 4 Dicembre 1992, n.475, appartenga alla terza categoria, e per i dispositivi di protezione dell'udito.
Ogni corso che offriamo è accuratamente strutturato per soddisfare i requisiti di formazione continua richiesti dall'Ordine degli Ingegneri. Partecipando, non solo espanderai le tue competenze tecniche e professionali, ma otterrai anche crediti formativi essenziali per il mantenimento della tua qualifica professionale.
(DURATA 8 ORE)
- Cenni sul Quadro Normativo di riferimento (UNI EN 795; LEGGE 1/05 REGIONE TOSCANA; LINEE GUIDA I.S.P.E.S.L.; D.Lgs 81/08)
- L'analisi della documentazione prima dell'accesso in quota;
- Definizione del lavoro di quota;
- Segnaletica impianti;
- Descrizione dei dispositivi di protezione individuale da utilizzare - prove pratiche di utilizzo;
- Accesso;
- Percorsi e sistemi di progressione con ganci;
- Punti di ancoraggio e linee di ancoraggio;
- Zone a rischio, effetto pendolo.
Corso di formazione per lavoratori e preposti "addetti al montaggio, smontaggio, trasformazione di ponteggi”
(DURATA 28 ORE)
In attuazione a quanto disposto dal D.Lgs. 235 del 08/07/2003 tutti i lavoratori addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi devono frequentare appositi corsi di formazione ed ottenere l'abilitazione all'esercizio di tale attività. L'accordo tra Stato, Regioni e Province Autonome, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23/2/2006, stabilisce che il percorso formativo obbligatorio ha una durata pari a 28 ore tra parte teorica e pratica, prevede inoltre una prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla) abilitante alla prosecuzione del corso ed un esame finale per il rilascio dell'attestato. Sussiste l'obbligo di ripetere la formazione ogni 4 anni con un corso di aggiornamento di 4 ore (1 teoria+3 pratica).
CONTENUTI DEL CORSO
Legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni; Analisi dei rischi; Norme di buona tecnica e di buone prassi; Statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri. D.Lgs.235/03 "Lavori in quota" e D.Lgs.494/96 e s.m.i. "Cantieri"
Piano di montaggio, uso e smontaggio in sicurezza (Pi.M.U.S.); Autorizzazione ministeriale; Disegno esecutivo; Progetto
DPI anticaduta: uso, caratteristiche tecniche, manutenzione, durata e conservazione
Ancoraggi: tipologie e tecniche
Verifiche di sicurezza: primo impianto, periodiche e straordinarie
Questionario a risposta multipla da superare por la prosecuzione del corso (almeno 70% di risposte esatte)
Montaggio - smontaggio - trasformazione di ponteggi a tubi giunti (PTG)
Montaggio - smontaggio - trasformazione di ponteggi a telai prefabbricati (PTP)
Montaggio - smontaggio - trasformazione di ponteggi a montanti e traversi prefabbricati (PMTP)
CORSO PER ADDETTI ALLA CONDUZIONE DELLE GRU A TORRE (DURATA 12 - 14 - 16 ORE)
I destinatari di questa tipologia di corso sono tutti gli addetti alla conduzione delle gru a torre a rotazione in alto, a rotazione in basso e a rotazione sia in alto che in basso.
Normativa di riferimento: D.Lgs. 81/08, art. 73 e accordo stato regioni del 22/02/2012.
Parte teorica comune a tutti i tipi di gru DURATA 8 ORE, di cui:
- Modulo giuridico normativo: DURATA 1 ORA
- Modulo tecnico: DURATA 7 ORE
Parte pratica variabile a seconda della tipologia di gru
- Gru a torre a rotazione in alto: DURATA 4 ORE
- Gru a torre a rotazione in basso: DURATA 4 ORE
- Gru a torre sia a rotazione in alto che in basso: DURATA 6 ORE
CORSO PER ADDETTI ALLA CONDUZIONE DEI CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI CON CONDUCENTE A BORDO, A BRACCIO TELESCOPICO, CARRELLI/SOLLEVATORI/ELEVATORI SEMOVENTI TELESCOPICO ROTATIVI, CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI, CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI A BRACCIO TELESCOPICO E CARRELLI/SOLLEVATORI/ELEVATORI SEMOVENTI TELESCOPICO ROTATIVI (DURATA 12 - 16 - 20 ORE)
Parte teorica comune a tutti i tipi di carrelli elevatori DURATA 8 ORE, di cui:
- Modulo giuridico normativo: DURATA 1 ORA
- Modulo tecnico: DURATA 7 ORE
Parte pratica variabile secondo la tipologia di carrello elevatore
- Carrelli elevatori semoventi: DURATA 4 ORE
- Carrelli elevatori a braccio telescopico: DURATA 4 ORE
- Carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopico rotativi: DURATA 4 ORE
- Carrelli elevatori semoventi, semoventi a braccio telescopico e carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopico rotativi: DURATA 8 ORE
CORSO DI FORMAZIONE TEORICO PRATICO PER ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI PIATTAFORME ELEVABILI – CHE OPERANO SU STABILIZZATORI, CHE POSSONO OPERARE SENZA STABILIZZATORI, CHE POSSONO OPERARE SIA CON CHE SENZA STABILIZZATORI (DURATA 8 - 10 - 12 ORE)
Parte teorica comune a tutti i tipi di piattaforme elevabili DURATA 4 ORE, di cui:
- Modulo giuridico normativo: DURATA 1 ORA
- Modulo tecnico: DURATA 3 ORE
Parte pratica variabiale secondo la tipologia di piattaforma elevabile
- Piattaforme elevabili che operano su stabilizzatori: 4 ORE
- Piattaforme elevabili che operano senza stabilizzatori: 4 ORE
- Piattaforme elevabili che possono operare sia con che senza stabilizzatori: 6 ORE
CORSO PER ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI GRU SU AUTOCARRO (DURATA 12 ORE)
Parte teorica DURATA 4 ORE, di cui:
- Modulo giuridico normativo: DURATA 1 ORA
- Modulo tecnico: DURATA 3 ORE
Parte pratica DURATA 8 ORE
CORSO PER ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI TRATTORI AGRICOLI O FORESTALI (DURATA 8 - 13 ORE)Parte teorica DURATA 3 ORE, di cui:
- Modulo giuridico normativo: DURATA 1 ORA
- Modulo tecnico: DURATA 2 ORE
Parte pratica variabile secondo la tipologia di trattore
- Trattori a ruote: DURATA 5 ORE
- Trattori a cingoli: DURATA 5 ORE
- Trattori a ruote e a cingoli: DURATA 10 ORE
CORSO PER ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI ESCAVATORI, PALE CARICATRICI FRONTALI, TERNE E AUTORIBALTABILI A CINGOLI (DURATA 10 - 16 - 22 - 28 - 34 ORE)
Parte tecnica DURATA 4 ORE, di cui:
- Modulo giuridico normativo: DURATA 1 ORA
- Modulo tecnico: DURATA 3 ORE
Parte pratica varibaile secondo la tipologia macchina
Escavatori idraulici: DURATA 6 ORE
Escavatori a fune: DURATA 6 ORE
Caricatori frontali: DURATA 6 ORE
Terne: DURATA 6 ORE
Autoribaltabili a cingoli: DURATA 6 ORE
Escavatori idraulici, caricatori frontali e terne: DURATA 12 ORE
CORSO PAV - PERSONA AVVERTITA PER ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI (DURATA 16 ORE)
CONTENUTI DEL CORSO
Sicurezza, leggi e norme
Legislazione e normative
Esercizio impianti
Qualificazione degli operatori
Rischio elettrico e corrente elettrica
Protezione contatti accidentali
Protezione contatti diretti
Dispositivi di protezione individuale
Sicurezza e 11-27
Lavori elettrici EN50110
Lavori elettrici fuori tensione
Lavori in prossimità
CORSO PES - PERSONA ESPERTA PER ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI GIÀ QUALIFICATI PAV (DURATA 24 ORE)
CONTENUTI DEL CORSO
Sicurezza, leggi e norme
Legislazione e normative
Esercizio impianti
Qualificazione degli operatori
Rischio e pericolo
Rischio elettrico e corrente elettrica
Video icc interruttore
Protezione contatti accidentali
Protezione contatti diretti
Dispositivi di protezione individuale
Sicurezza e 11-27
Video polo incollato
Lavori elettrici EN50110
Lavori elettrici fuori tensione
Lavori in prossimità
Esercizio e manutenzione impianti
Quadri elettrici, segregazione e accesso
FORMAZIONE OBBLIGATORIA ADDETTO AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI (DURATA 20 ORE)
UTENTI: principianti e coloro che intendono assumere la qualifica di addetto agli impianti tecnologici
FORMAZIONE OBBLIGATORIA ADDETTO AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI, PERCORSO ABBREVIATO (ex art ART. 52 REGOLAMENTO 23/R/2010) (DURATA 10 ORE)
UTENTI: coloro che intendono assumere la qualifica di addetto agli impianti tecnologici e che alla data di entrata in vigore del Reg. 23/R/2010 già svolgevano le funzioni di addetto agli impianti tecnologici ed hanno presentato al Comune competente, entro 1 anno dalla data di entrata in vigore del regolamento, una dichiarazione sostitutiva in cui attestano lo svolgimento di detta funzione e ne specificano il periodo di inizio.
CONTENUTI DEL CORSO
Disciplina Normativa e Giuridica in materia di piscine natatorie e dei relativi impianti per la gestione ed il funzionamento delle stesse.
Disciplina Normativa in materia di Responsabilità Civile e Penale e di Sicurezza e Prevenzione infortuni nei luoghi di lavoro con particolare riferimento agli impianti natatori.
Caratteristiche dell’acqua di approvvigionamento. Terminologia e specifiche tecniche delle schede degli impianti di trattamento acque.
Sistemi e metodologie per il risparmio energetico e del benessere ambientale.
Gestione degli impianti tecnologici e conoscenza dei prodotti chimici e la loro manipolazione, per il mantenimento dei requisiti igienico sanitari delle piscine natatorie.
Sistemi di pulizia, disinfezione e bonifica delle piscine natatorie.
Conoscenza degli impianti termici e di ventilazione.
Principio e significato dell’autocontrollo.
FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE DELLA PISCINA (DURATA 30 ORE)
UTENTI: coloro che intendono assumere la qualifica di responsabile della piscina
FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DELLA PISCINA, PERCORSO ABBREVIATO (ex art ART. 52 REGOLAMENTO 23/R/2010) (DURATA 15 ORE)
UTENTI: coloro che intendono assumere la qualifica di Responsabile della piscina e che alla data di entrata in vigore del Reg. 23/R/2010 già svolgevano le funzioni di addetto agli impianti tecnologici ed hanno presentato al Comune competente, entro 1 anno dalla data di entrata in vigore del regolamento, una dichiarazione sostitutiva in cui attestano lo svolgimento di detta funzione e ne specificano il periodo di inizio.
CONTENUTI DEL CORSO
Disciplina Normativa e Giuridica in materia di piscine natatorie e dei relativi impianti per la gestione ed il funzionamento delle stesse.
Disciplina Normativa in materia di Responsabilità Civile e Penale e di Sicurezza e Prevenzione infortuni nei luoghi di lavoro con particolare riferimento agli impianti natatori.
Normativa sulle barriere architettoniche. la tutela sanitaria.
Caratteristiche dell’acqua di approvvigionamento. Terminologia e specifiche tecniche delle schede degli impianti di trattamento acque.
Requisiti degli impianti tecnologici per trattamento acque.
Sistemi e metodologie per il risparmio energetico e del benessere ambientale.
Definizione e gestione del rischio (Fisico, Chimico, e Microbiologico) inerente gli impianti natatori.
Documento di valutazione del rischio. Protocolli di gestione e di autocontrollo.
Regolamento della piscina.
Organizzazione e gestione.
FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DELLA PISCINA - ADDETTO AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI (DURATA 38 ORE)
UTENTI: coloro che intendono assumere contemporaneamente la funzione di responsabile della piscina e di addetto agli impianti tecnologici. disciplina normativa e giuridica in materia di piscine natatorie e dei relativi impianti per la gestione ed il funzionamento delle stesse.
FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DELLA PISCINA - ADDETTO AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI, PERCORSO ABBREVIATO (ex art ART. 52 REGOLAMENTO 23/R/2010) (DURATA 20 ORE)
UTENTI: coloro che intendono assumere la qualifica di responsabile della piscina-addetto impianti tecnologici e che alla data di entrata in vigore del Reg.23/R2010 già svolgevano le funzioni di addetto agli impianti tecnologici ed hanno presentato al Comune competente, entro 1 anno dalla data di entrata in vigore del Regolamento, una dichiarazione sostitutiva in cui attestano lo svolgimento di detta funzione e ne specificano il periodo d’inizio.
CONTENUTI DEL CORSO
Disciplina Normativa in materia di Responsabilità Civile e Penale e di Sicurezza e Prevenzione infortuni nei luoghi di lavoro con particolare riferimento agli impianti natatori.
Normativa sulle barriere architettoniche. La tutela sanitaria.
Caratteristiche dell’acqua di approvvigionamento.
Terminologia e specifiche tecniche delle schede degli impianti di trattamento acque.
requisiti degli impianti tecnologici per trattamento acque.
Sistemi e metodologie per il risparmio energetico e del benessere ambientale.
Definizione e gestione del rischio (Fisico, Chimico e Microbiologico) inerente gli impianti natatori, gestione degli impianti tecnologici e conoscenza dei prodotti chimici e la loro manipolazione, per il mantenimento dei requisiti igienico sanitari delle piscine natatorie.
Sistemi di pulizia, disinfezione e bonifica delle piscine natatorie.
Conoscenza degli impianti termici di ventilazione.
Principio e significato dell’autocontrollo documento di valutazione del rischio.
Protocolli di gestione e di autocontrollo. Regolamento della piscina.
Organizzazione e gestione.
(DURATA 8 ORE)
Normativa di riferimento D.Lgs. 81/08 art. 73
Nel corso verranno trattati i temi in merito alla legislazione in materia di sicurezza, prevenzione infortuni e lavori in quota, D.Lgs. 81/2008. Verranno illustrati i DPI anticaduta. Verranno spiegati il montaggio e lo smontaggio di trabattelli o ponti su ruote e l’utilizzo delle scale.
Corso erogato secondo quanto prescritto dell’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2012 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 8 dell’11 Gennaio 2012.
Corsi per LAVORATORI di durata variabile a seconda del fattore di rischio dell’Azienda individuato dal rispettivo codice ATECO:
8 ore per il BASSO RISCHIO (4 ore di formazione generale e 4 ore di formazione specifica) 12 ore per il MEDIO RISCHIO (4 ore di formazione generale e 8 ore di formazione specifica) 16 ore per il ALTO RISCHIO (4 ore di formazione generale e 12 ore di formazione specifica)
Corsi per PREPOSTI durata 8 ore è una formazione aggiuntiva ad integrazione del corso di formazione per lavoratori.
Corsi per DIRIGENTI durata 16 ore; tale formazione sostituisce integralmente quella prevista per i lavoratori.
Aggiornamento corsi LAVORATORI, PREPOSTI E DIRIGENTI: ogni 5 anni della durata di 6 ore.
Corsi di formazione e addestramento per lavoratori operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati ex comma 2 lett. d), e), f) dpr 177/2011 - d.lgs. 81/2008 art. 66, 121 e all. iv punto 3
Il D.P.R 177/2011 prevede che le imprese e i lavoratori autonomi, che svolgono qualsiasi attività lavorativa nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati, devono necessariamente effettuare attività di informazione, formazione specifica e addestramento nonché relativo aggiornamento di tutto il personale al fine di consentire la piena conoscenza dei fattori di rischio che sono propri dei lavori in ambienti confinati. Tale obbligo riguarda anche il datore di lavoro e lo stesso lavoratore autonomo qualora gli stessi siano impiegati per attività lavorative in tali tipologie di ambienti
Per "ambiente confinato", così come specificato dallo stesso ISPESL, si intende uno spazio circoscritto, caratterizzato da limitate aperture di accesso e da una ventilazione naturale sfavorevole, in cui può verificarsi un evento incidentale importante, che può produrre un infortunio grave o mortale in presenza di agenti chimici pericolosi, gas, vapori, polveri.. (esempi: serbatoi di stoccaggio, silos, fogne, fosse biologiche, vasche depuratori ecc.)