AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI PIANI DI WELFARE AZIENDALE PER LA CONCILIAZIONE VITA-LAVORO
Finalità del bando:
Il bando finanziato dal Programma regionale Toscana FSE+ 2021-2027 promuove l’adozione di
modalità organizzative flessibili e misure di welfare di conciliazione, volte a garantire alle lavoratrici
e ai lavoratori un miglior equilibrio tra vita lavorativa e cure familiari e favorire la partecipazione
delle donne al mondo del lavoro.
La misura eroga contributi ai datori di lavoro che, in considerazione dei bisogni di lavoratrici e lavoratori, adottano un piano di welfare di conciliazione e nel corso del progetto ne attuano le misure; incentiva, inoltre, la costituzione di reti di welfare territoriale per l’attivazione di servizi di conciliazione da erogare ai lavoratori e lavoratrici e alle loro famiglie.
La misura eroga contributi ai datori di lavoro che, in considerazione dei bisogni di lavoratrici e lavoratori, adottano un piano di welfare di conciliazione e nel corso del progetto ne attuano le misure; incentiva, inoltre, la costituzione di reti di welfare territoriale per l’attivazione di servizi di conciliazione da erogare ai lavoratori e lavoratrici e alle loro famiglie.
Interventi ammissibili a finanziamento:
L’avviso finanzia l’adozione di misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro attraverso il
finanziamento del piano di welfare, compresa la consulenza di fornitori o altri esperti in materia i
welfare, l’acquisto/utilizzo di eventuali piattaforme informatiche per l’erogazione delle misure di
welfare, il supporto legale, fiscale o amministrativo.
Sarà possibile inoltre prevedere azioni formative, di consulenza o di accompagnamento sui temi della parità di genere, della gestione dei processi di innovazione organizzativa, del welfare management, psicologia del lavoro ecc…
Esempio di misure in materia di conciliazione:
flessibilità oraria e/o organizzativa (in entrata/uscita, banca ore, permessi aggiuntivi, congedi retribuiti per motivi familiari, smart working ecc…)cost saving, servizi per la cura/assistenza ad anziani o familiari non autosufficienti, per l’educazione e istruzione dei figli, servizio lavanderia, spesa con consegna in azienda ecc…)
Sarà possibile inoltre prevedere azioni formative, di consulenza o di accompagnamento sui temi della parità di genere, della gestione dei processi di innovazione organizzativa, del welfare management, psicologia del lavoro ecc…
Esempio di misure in materia di conciliazione:
flessibilità oraria e/o organizzativa (in entrata/uscita, banca ore, permessi aggiuntivi, congedi retribuiti per motivi familiari, smart working ecc…)cost saving, servizi per la cura/assistenza ad anziani o familiari non autosufficienti, per l’educazione e istruzione dei figli, servizio lavanderia, spesa con consegna in azienda ecc…)
Beneficiari:
Datori di lavoro (imprese enti, associazioni, liberi professionisti e in generale tutti i datori di lavoro
con esclusione delle persone fisiche in qualità di datori di lavoro domestico)
Destinatari:
Lavoratrici/lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o a tempo
determinato, con contratto di somministrazione, di apprendistato, soci di cooperative, collaboratori
coordinati e continuativi, tirocinanti.
Sono esclusi membri del Cda che non svolgono attività lavorativa e titolari di impresa.
Sono esclusi membri del Cda che non svolgono attività lavorativa e titolari di impresa.
Risorse disponibili:
L’importo concedibile per ciascun progetto ammonta ad un massimo di 25.000 euro.inferiore a Euro 20000
Regime di aiuti
Gli interventi devono rispettare i diversi massimali con riferimento alle normative comunitarie e
nazionali in materia di aiuti de minimis.
Scadenza e presentazione domande
L’Avviso è a sportello e le domande di finanziamento devono pervenire entro e non oltre il
31/12/2025
Durata progetto
I progetti ammessi a finanziamento dovranno concludersi entro 18 mesi dall’approvazione del progetto