Fondimpresa – Formazione in Paesi Terzi
Con l’Avviso 4/2024 “Interventi sperimentali per l’implementazione di programmi di
formazione professionale e civico linguistica in Paesi terzi” Fondimpresa finanzia la
realizzazione di percorsi formativi, beneficiati da aziende che in risposta al fabbisogno di figure
professionali, in presenza di un disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, procedano a formare
cittadini stranieri residenti in Paesi terzi, e/o gli apolidi e gli stranieri rifugiati presenti in Paesi terzi di
primo asilo o di transito, ai fini di una loro successiva assunzione in Italia.
Le domande di finanziamento dovranno pervenire, a pena di inammissibilità a partire dalle ore 9.00 del 19 luglio 2024 fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre le ore 13.00 del 31 dicembre 2024.
Possono presentare domanda di finanziamento e realizzare il Piano formativo raggruppamenti composti, a pena di esclusione, da enti già iscritti nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa e Aziende aderenti a Fondimpresa che hanno necessità di assumere nuove figure professionali.
Sono destinatari dei Piani formativi i cittadini stranieri residenti in Paesi terzi, e/o gli apolidi e gli stranieri rifugiati presenti in Paesi terzi di primo asilo o di transito, coinvolti nelle azioni formative del piano, promosse da aziende che procedano a formarli ai fini di una loro successiva assunzione in Italia.
Le domande di finanziamento dovranno pervenire, a pena di inammissibilità a partire dalle ore 9.00 del 19 luglio 2024 fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre le ore 13.00 del 31 dicembre 2024.
Possono presentare domanda di finanziamento e realizzare il Piano formativo raggruppamenti composti, a pena di esclusione, da enti già iscritti nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa e Aziende aderenti a Fondimpresa che hanno necessità di assumere nuove figure professionali.
Sono destinatari dei Piani formativi i cittadini stranieri residenti in Paesi terzi, e/o gli apolidi e gli stranieri rifugiati presenti in Paesi terzi di primo asilo o di transito, coinvolti nelle azioni formative del piano, promosse da aziende che procedano a formarli ai fini di una loro successiva assunzione in Italia.